La Tregua

Location: Villa Prelato

Date: 05/12/2025 - 07/12/2025

Chiusura Iscrizioni: 20/11/2025

Regista: Luca Giardini

Viceregista: Alice Ardizio

Narrazioni

Bando di Ringraziamento dei Bastardi della Lacrima

14/12/2025 18:36

Elavia, ascolta.

Dal Nord è sorto un canto che attendeva da secoli di essere cantato.

Un canto di libertà, di vendetta compiuta, di coraggio che rompe l’oscurità.

Una nuova alba si è levata sul Regno di Albione: un’alba senza la mostruosa Modron, la Falena che dalle profondità pretendeva di divorare ogni vita che camminasse sulla superficie.

I Bastardi della Lacrima celebrano il mostro caduto, celebrano la fine dell’incubo albionico,

e celebrano colei che ha guidato l’impresa con ardire senza pari:

Magnhild dei Bastardi, che ha compiuto la più grande delle sue imprese, onorando il sangue che porta, conquistando il suo posto tra le leggende dell’Isola delle Nebbie e dimostrando la lealtà al giuramento portato a Sua Maestà, King Goffrey I di Albione.

Ma questo bando non è per noi.

Noi Bastardi della Lacrima vi onoriamo.

Con queste parole ci mostriamo riconoscenti verso coloro che hanno offerto il proprio coraggio per rendere possibile l’impresa.

Questo bando è per voi:

voi che avete avuto la forza di guardarvi dentro e riconoscervi tra i più gloriosi cacciatori di mostri di tutta Elempos. 

Voi che da oggi sarete esempio, scala di misura, e paragone per chiunque voglia un giorno vantarsi di tale titolo.

I vostri nomi saranno ricordati:

Alias Van Karel, Ammiraglio della Silvana d’Argento
Anya, Superba guaritrice da battaglia
Blanche "l'Alchimista" De Coubertain, Maestra dell’Ateneo Alchemico Ingegneristico Elaviano
Olimpia, Capitano della Malasorte
Cosimo della Pre, Barone di Ferres e difensore di Angamor
Davian Baernos, Governatore di Sein
Sir Deinoforo, Governatore di Ermaton, Cavaliere dell'Argenteo Lume e di Roskylde 
Delilah Artemisia Acquagrigia, Rosa degli Astri del Mattino
Eyðhild Ýr Ivarson, Seconda figlia del Clan delle Pulcinelle di Mare delle isole di Rofer
Faeran Vys, Prode nuovo eroe e abile guaritore 
Mustel da Vignsecca, Capitano della Alhena Iridea
Neha Kumari, Viaggiatrice della Silvana D’Argento, Prescelta della morte di Muqatea
Niniel Geraif di Altoguado, della 15ª Turma "Gli Sterminatori di Corvi" e difensore di Angamor
Olaf Ragnarsson, Sciamano delle isole di Rofer
Ragnar Van Karel, Capitano dell'Aurora Dorata
Ringil Faile, Governatrice di Montevecchio
Rhodan della Pietra, Barone di Pisaurum e difensore di Angamor
Sarlinna Malerba Luthersdottir, Baronessa di Kalosmys 
Syral, Lama della Tarassia
Tancredi della Pre, Barone di Raven e difensore di Angamor
Thalion Mezzaluna, Decharkes della 15ª Turma "Gli Sterminatori di Corvi" e difensore di Angamor
Vega Malaspada, Coraggiosa Alchimista del Polo del Sapere
Voreno Malaspada, Capitano della famiglia Malaspada

Che Elempos tutta vi conosca da qui e per sempre come Le Falci di Modron, quali siete stati compiendo con noi questa grandiosa impresa. 

 

E tra tutti, due nomi scolpiremo nella roccia della memoria.

Due eroi che hanno dato la vita nella lotta contro Modron.

Un Eroina e un Eroe che hanno meritato di soppiantare il nome della Falena e prendere il suo posto nella leggenda.

Elowin Lorendel, Baronessa di Remidia. Ultima figlia degli amegrin di Albione
Ingo Halvarson, Primo Figlio del clan del Montone delle isole di Rofer

A entrambi, ogni Bastardo della Lacrima, tributa onore, come a una Sorella e a un Fratello.

Per loro posiamo il ginocchio a terra e offriamo un verso del nostro canto funebre:

 

“Senti il Canto, si alza dalla Pira.

Il petto batte lento, come brace che respira.

Fuoco asciuga i pianti, col tuo calore,

Volgi nostre sorti, spazza ogni timore.”

 

A tutti voi va il nostro rispetto e la nostra gratitudine. 

I Bastardi della Lacrima  

Alicandro B. “Barone Rosso” Barberis Torreggiani
Caramon B. “La Barricata” Ultor
Cyron B. “Azzardo” figlio di Morion

Damocle B. “Teschio di Gatto” Maghnildson
Diletta B. “Forgia Bastardi” Domitilla Torreggiani
Drakon B. “Spezza Tiranni” Liòndari Olafson
Edwin B. “Moschetto” Tesseract
Enrico Alberto B. “Prete di Ferro” Torreggiani
Evandrio B. “Ramino” da Karz 
Magnhild B. “La Moderata” dei Bastardi
Seriandras B. “Volpe Rossa” Anziana del clan Keldwji
Valerio Ares B. “Sacro Fervore” Focomanto
Vertigo B. “Il Santo” Vemyn
Vinicio B. “Spezzapollici” delle Piane

Ritorno a casa

08/12/2025 19:59

La notte cala sulla collina della villa, mentre dal piazzale ai suoi piedi giungono le ultime urla dei tumulti sedati.

L’agguato degli assassini di Dagobert è fallito e di esso non rimangono che i corpi esanimi dei suoi sicari.

Le compagini della penisola elaviana si radunano pronte a partire, una ad una svaniscono in un battito di ciglia nell’abbraccio dei teletrasporti.

Non vi sono altre parole da dire, speranze da alimentare. Il popolo ed i Margravi sono finalmente uniti di fronte alla furia che si risveglia nel castello Schwartzdorne.

Potrà l’alleanza d’anime della Vaslokia resistere alle fiamme ed all’orrore dell’antico sangue?

Quale fiore sboccerà cullato dal gelo dell’inverno?

Gli elaviani tornano a casa, la notte è ormai alta nel cielo e tutto ora è silenzio.

Lettera dalla Vaslokia - Disfatta

27/11/2025 16:48

25° del Gufo
Juray, torna a casa, nostro padre sta morendo.

La nostra casa è stata distrutta dai ribelli, tutto è stato bruciato; non sono riuscito a proteggere nulla, io non sono te per quanto mi sia sforzato non posso prendere il tuo posto, torna, almeno per un ultimo saluto.

Vieni alla capitale, sono li con quello che rimane dei nostri uomini, siamo stati costretti a ripiegare ancora, ogni scontro lo perdiamo, ogni confronto in cui non li superiamo in numero di almeno 5 volte lo perdiamo, anche quando si vince le perdite sono tremende
Forse hanno ragione coloro che vogliono il negoziato, magari qualcosa possiamo ancora salvarlo, non io non tu, ormai noi non abbiamo più nulla…

Quando chiudo gli occhi vedo i loro volti, ogni persona che ho ucciso torna a tormentarmi, sto impazzendo, quando sono sveglio vedo i volti dei nostri uomini, nessuno di loro crede che si possa vincere, nemmeno io lo credo ma fingo, quella è l’unica cosa che so fare bene, come faccio finta che risponderai a questa lettera.

Ti prego per me torna

Florian
 

Lettera dalla Vaslokia - La battaglia

06/11/2025 13:03

6° giorno del Gufo

Juraj

La battaglia è stata disastrosa, siamo stati sbaragliati, già alle prime luci dell’alba ci attendevano schierati nella piana di Sobota, dove avevamo intenzione di fare campo prima di addentrarci nel territorio del Magravio, in mezza giornata il loro esercito aveva percorso più strada di quante ne fa un uomo a cavallo un giorno ammazzando il cavallo, eppure loro erano li, freschi già pronti allo scontro
Non so cosa abbiano deciso i comandanti, dal mio ho fatto del mio meglio per tenere i nostri nei ranghi, ma il morale degli uomini era pessimo, stanchi speravano in un rifornimento non in una battaglia.
É stato deciso lo scontro, quantomeno per riprendere la città.
Io con i nostri uomini ero nella seconda battaglia, so che tu avresti voluto l’onore della prima carica, ma io sono stato ben contento di non essere tra i primi, sarò un codardo forse, ma per questo posso scriverti oggi.
Allo squillare delle trombe hanno caricato, mentre la loro avanguardia avanzava verso di noi, lo scontro è stato brutale, nella foga i nostri si sono spinti fin in mezzo al loro schieramento che sembrava cedere, in quel momento hanno fatto entrare anche noi, la nostra carica non è stata meno irruenta, ma sta volta mentre passavano attraverso la loro fanteria abbiamo sentito un rumore alle nostre spalle, mi sono voltato in tempo per vedere un enorme esplosione investire il nostro schieramento, per poco non sono stato sbalzato da cavallo, Ivan mi ha guardato e sbraitato qualcosa al trombettiere, che ho visto suonare ma non lo sentivo, è in quel momento che mi sono reso conto di essere stato colpito e che stavo sanguinando.
Non so dirti molto altro, sono quasi subito crollato sul cavallo e quanto ho ripreso i sensi ero nella tenda fasciato a dolorante, non sono tagliato per la guerra, ho disonorato la nostra famiglia; però da quello che ho visto nell’accampamento, metà dei nostri è caduta, l’esercito è praticamente in rotta.
Ripieghiamo sulla capitale, temo per nostro padre ma non sono riuscito a convincerlo a lasciare il castello. 
Quell’esplosione mi tormenta ancora la notte, quando chiudo gli occhi vedo i corpi bruciati, sembrano i racconti della guerra combattuta in Elavistol tre inverni fa, pensavo che almeno da noi certe barbarie non succedessero

Florian
 

Il Pennino - 2

03/11/2025 16:56

L'inchiostro non mente.

Il palazzo, sempre.

Archibald Snicket

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lettera dalla Vaslokia

30/10/2025 11:32

Vaslokia, 31 del mese del Serpente

Ti scrivo Juraj, sperando che lì le cose vadano meglio, non sai la tua fortuna a essere in viaggio, e quindi lontano dalla nostra amata terra.

Come sai dei pezzenti di recente si sono messi in testa di sovvertire il buon governo del nostro amato Re, era da tempo che cercavano appoggio e ora questi infedeli della fiamma gliene stanno fornendo, ma non solo loro a questi sedicenti ribelli sembra essersi unito anche il Magravio di Sáros, ora hanno fatto delle sue terre la loro base

Ma non temere è stato convocato l’esercito presto spazzeranno via questi popolani e li rimetteremo al loro posto, parto al posto di nostro padre, l’onore spetterebbe a te, ma ha insistito non voglio prendere il tuo posto sai bene quanto poco le armi mi piacciano ma devo obbedire a nostro padre

Pensa si dicono tutti liberi cittadini, come se un servo valga quanto un padrone, come se la nascita non importi nulla, i nove sono con noi, è chiaro che la massa debba essere guidata da coloro che studiano, che portano le armi, da soli non saprebbero cosa fare, anche ora che si sono ribellati senza un capo non avrebbero fatto nulla, se solo quel traditore non si fosse schierato con loro non ne staremmo nemmeno parlando

Tra una settimana ti scriverò per raccontarti della vittoria, nove sono con noi

Tuo fratello

Florìan
 

Voci dal confiine

28/10/2025 07:35

Valslokia, vicino al confine con Austeria

Chissà se noi saremo così fortunati...
Cosa intendi? 
Sai questi fanatici dicono che tutti sono uguali, magari gli venisse voglia di fare un giro da noi
Spero tu stia scherzando, per i nove se ti sentono le guardie del Conte ci sbattono entrambi in cella se va bene
Eh appunto non ti pare sbagliato
... Non ho bevuto abbastanza per parlare di politica
Pensi davvero che in osteria ci sia la soluzione
Sicuro ci sono meno problemi che a parlare con te, finiremo nei guai
Appunto...
MA APPUNTO COSA
Vedi che mi dai ragione, la Vaslokia è marcia fino al midollo, magari il fuoco è davvero la soluzione...
EHI VOI DUE, VENITE CON ME
Signor sergente, non sa cosa dice ha bevuto ci lasci andare a casa
Potete seguirmi, spontaneamente o posso chiamare i miei ragazzi...

... l'avevo detto..